Ujadani
Gli ujadani (ウジャダニ) sono delle creature apparse in Pikmin 2, all'interno dell'area terra di promesse. Sono dei piccoli insetti arancioni con due mandibole e le zampe viola, e sono una delle creature meno conosciute della serie Pikmin, infatti appaiono solo a intervalli di 30 giorni in-game (nei giorni 31, 61, 91 e così via) e non sono registrati nella Piklopedia. Il loro nome deriva dalla loro carta e-Reader, pubblicata solo in Giappone.
Ujadani | |
Nome scientifico: | Sconosciuto |
Famiglia: | Sconosciuta |
Peso: | N/A |
Pikmin nati: | N/A |
Debutto in: | Pikmin 2 (2004) |
Punti deboli: | Tutto il corpo. |
Apparizioni
Pikmin 2
Nei dati del gioco, gli ujadani non sono considerati dei nemici, ma degli ostacoli, che si rigenerano al giorno 1 di ogni ciclo di 30 giorni. Di conseguenza, tecnicamente appaiono anche al giorno 1, ma quello è il giorno tutorial e i giocatori devono per forza passarlo a val quiete.
Due sciami da 70 esemplari ciascuno di ujadani si possono trovare uno vicino all'entrata della caverna fossa di eroi, e uno nell'area rocciosa a destra del muro nero che conduce alla tana di sogno. Quando i Pikmin li notano, si comportano come quando vedono la ghiaia o l'erba da nettare, cioè li attaccano spontaneamente anche se non mandati da Olimar o dal presidente.
Ogni volta che un ujadani è sconfitto, ha un'alta probabilità di rilasciare una goccia di nettare o di spray ultra-piccante o ultra-amaro. Questo rende gli ujadani uno dei metodi più efficaci per riempire le scorte di spray del giocatore. Tuttavia, c'è un limite di 20 gocce che possono apparire allo stesso momento, quindi il giocatore deve aver cura di raccoglierle man mano che appaiono, altrimenti si troverà ad uccidere gli ujadani senza che appaia più niente. Entrare ed uscire da una caverna fa riapparire tutti gli ujadani, aumentando ancora di più la quantità di spray e nettare ottenibile.
L'unico modo che hanno gli ujadani per attaccare è rilasciare una piccola quantità di veleno, per cui i Pikmin più consigliati per affrontarli sono i bianchi.
Origine del nome
Il nome "ujadani" deriva dall'onomatopea giapponese うじゃうじゃ (ujauja) che indica il brulicare di piccole creature, e la parola だに (dani), cioè "acaro". Il nome interno invece è ujamushi
, che sostituisce la seconda parte del nome con la parola むし (mushi), ovvero "insetto".