Coleto nano albino: differenze tra le versioni
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In molte lingue asiatiche, il nemico è chiamato "pseudo-coleto nano", nonostante sia un vero piccolo di coleto, e quello che fino a ora era chiamato "coleto nano" era in realtà un imitatore. Nelle lingue europee, il nome del nemico contiene la parola "albino", in riferimento all'{{wikiIta|albinismo}}, un'anomalia genetica che causa il colore bianco degli animali. | |||
Il nome scientifico è ''Oculus kageyamii'', lo stesso del coleto (perché si tratta della stessa specie), e la Piklopedia specifica "prima muta", perché è lo stadio intermedio tra una coletolarva e un coleto adulto. | |||
Il nome tecnico giapponese è デメマダラ 二齢幼生 (''Deme Madara Nirei Yousei''). ''Deme Madara'' è il nome tecnico dei coleti, e ''Nirei Yousei'' significa "larva al secondo stadio". | |||
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Versione attuale delle 15:04, 11 set 2023
Coleto nano albino | |
Nome scientifico: | Oculus kageyamii (larva 1ª muta) |
Famiglia: | Coletidi |
Peso: | 3 |
Pikmin nati: | 3 |
Debutto in: | Pikmin 4 (2023) |
Punti deboli: | Tutto il corpo. |
Il coleto nano albino è un nemico apparso in Pikmin 4. La forma del suo corpo è simile a quella del coleto nano, ma a differenza di quest'ultimo è un vero piccolo di coleto e non un saprofago che ne imita l'aspetto.
Il coleto nano albino ha questo nome perché il suo corpo è completamente bianco, privo di macchie, come quello di una coletolarva. Secondo la Piklopedia, i coleti adulti spesso mangiano i coleti nani albini, e questo li spinge a essere attivi soprattutto di notte e nelle cave, evitando di mostrarsi alla luce del sole.
Apparizioni
Pikmin 4
I coleti nani albini si possono incontrare durante le esplorazioni notturne nel Giardino soleggiato, e nelle cave Regno delle bestie e Castello subacqueo. In quest'ultimo caso, al secondo livello si possono vedere dei coleti nani albini che seguono un coleto adulto, forse in riferimento a come nel Castello immerso di Pikmin 2 (caverna alla quale il Castello subacqueo si rifà) si potevano trovare numerosi colmin.
Nonostante abbiano la stessa dimensione e lo stesso peso dei coleti nani, i coleti nani albini sono più resistenti: infatti hanno il doppio dei PV ed è necessario colpirli in testa due volte con i Pikmin per sconfiggerli.
Appunti
Appunti di Dalmo
Fra tutti gli adorabili coleti nani, questo potrebbe essere il più affascinante e quello dalle forme più equilibrate. Quando cala la notte, i suoi occhi emettono un intenso bagliore, utile per ipnotizzare le prede o per localizzare i suoi simili. Che adattamento pratico!
Appunti di Olimar
Una coletolarva dopo la prima muta. A causa del suo colore pallido, quando venne scoperta, inizialmente si ritenne che fosse una nuova variante. Solo in seguito fu confermato che si trattava di un vero coleto nano.
Per non diventare facile preda dei coleti adulti, trascorre la maggior parte del giorno nascondendosi. Si attiva maggiormente di notte, quando il suo colore chiaro risulta meno visibile.
Considerando ciò, è difficile capire di quale specie di coleto si tratti osservando soltanto l'aspetto di un coleto giovane. È solo dopo la seconda muta che i coleti iniziano a mostrare caratteristiche più distintive.
Appunti di Louie
Rimuovere tutta la pelle partendo dalla coda. Tagliare a fettine sottili e far bollire in acqua salata. Servire subito dopo aver tolto dal fuoco.
Origine del nome
In molte lingue asiatiche, il nemico è chiamato "pseudo-coleto nano", nonostante sia un vero piccolo di coleto, e quello che fino a ora era chiamato "coleto nano" era in realtà un imitatore. Nelle lingue europee, il nome del nemico contiene la parola "albino", in riferimento all'albinismo, un'anomalia genetica che causa il colore bianco degli animali.
Il nome scientifico è Oculus kageyamii, lo stesso del coleto (perché si tratta della stessa specie), e la Piklopedia specifica "prima muta", perché è lo stadio intermedio tra una coletolarva e un coleto adulto.
Il nome tecnico giapponese è デメマダラ 二齢幼生 (Deme Madara Nirei Yousei). Deme Madara è il nome tecnico dei coleti, e Nirei Yousei significa "larva al secondo stadio".
In altre lingue